Riboccolatura dispositivo automatico Rolex Ovetto calibro 620

La fase di restauro del movimento prevede, oltre ad altri interventi, il ripristino dei fori del dispositivo dell’automatico che a causa di assenza di lubrificazione e usura hanno perso la loro forma corretta ovalizzandosi.

In questo movimento le ruote del dispositivo dell’ automatico non ruotano su rubini, come accade nei movimenti moderni, ma su fori ricavati direttamente sull’ottone.

Il lungo periodo di utilizzo e l’insufficiente lubrificazione hanno provocato un ovalizzazione dei fori che ora dovranno essere ripristinati.

Partiamo dal primo foro, quello più a destra.



Possiamo notare dalla foto ingrandita che già in passato si è intervenuto provando a spingere con un punzone cilindrico il materiale, tentando di correggere l’ovalizzazione del foro. Sfortunatamente questo intervento non garantisce nè la posizione corretta dell’asse di rotazione della ruota nè la durata dell’intervento, il materiale spostato infatti è solo superficiale e limitato a quello spostato dal punzone.

Il modo corretto per ripristinare la concentricità di questo foro è di operare nel seguente modo:

  • montare il dispositivo dell’automatico con il suo ponte in un mandrino a cani indipendenti.
  • individuare il centro di rotazione corretto verificando la centratura sia del ponte sia del dispositivo dell’automatico con un ingranditore a 200x
  • tornire i nuovi fori con un diametro adatto per ospitare le boccole o i rubini calibrati

In questo caso specifico il diametro dei rubini e delle boccole deve essere abbandonato per lo spazio ridotto. Il foro purtroppo è a ridosso del bordo del dispositivo dell’automatico e applicando uno dei due sistemi si correrebbe il rischio di uscire dal poco materiale a nostra disposizione.

La migliore soluzione in questo caso è eseguire una tornitura fuori centro, chiudere il foro ottenuto con un piccolo cilindro in bronzo montato a pressione e ricavare successivamente direttamente su di esso il nuovo foro.

Il cilindro ora montato va centrato al tornio con il la piastra forata e si esegue il nuovo foro calibrato. La procedura si ripete per gli altri due fori adiacenti anch’essi usurati e ovviamente sui fori del ponte del dispositivo dell’automatico.

Qui non abbiamo problemi di spazio e quindi procediamo con le centrature, l’allargamento dei fori e con il montaggio dei rubini calibrati.

Il dispositivo dell’automatico viene lavato, lubrificato e rimontato sull’ orologio.

Viene infine eseguito il test della ricarica automatica.